Qualche giorno fa ho avuto il piacere e l'onore di essere speaker all'evento Orbits.

Ho portato un talk dal titolo What's next, che aveva l'ambizioso obiettivo di provare a dare dei suggerimenti su come affrontare al meglio questa rivoluzione tecnologica.

Voglio riassumere in questa newsletter i tre spunti che ho dato a Milano in quell'occasione.

1. Aprirsi alle nuove opportunità. Il problema di molte aziende e organizzazioni è la chiusura mentale. La frase "abbiamo sempre fatto così". La paura e il rifiuto del nuovo. Invece il primo, fondamentale, step per affrontare i cambiamenti è l'apertura.

2. Coltivare ciò che dura nel tempo. In un'epoca così veloce è molto facile farsi prendere dalla FOMO e dall'hype per l'ultimo gingillo tecnologico. La vera innovazione però è quella che dura nel tempo e che è in grado di mettere radici.

3. Trovare la propria direzione. Gli stimoli continui a cui siamo sottoposti possono farci perdere facilmente la bussola. Ecco perché è fondamentale definire la nostra direzione, una che non tradisca la nostra visione e i nostri valori.

Tre concetti semplici, ma per nulla facili da attuare.

Sia chiaro, questi spunti sono validi anche se non hai un'azienda. Lo dico per tutti i freelance e dipendenti lì fuori che mi seguono e che magari stanno leggendo queste mie parole.

La rivoluzione dell'IA è qui per rimanere e coinvolgerà anche te. Inizia ad applicare fin da subito questi consigli per non farti trovare impreparato.